Adnkronos ha condotto un’indagine sul salario minimo in Italia e sull’assenza di una disciplina nazionale.
Questa precarietà porta a un continuo rimbalzo della questione dal campo dell’Autorità giudiziaria a quello dei sindacati, con l’effetto di generare incertezza e paradossi retributivi.
Federico Torzo, intervistato sul tema ricorda che “il Tar Lombardia si è pronunciato per l’annullamento di un verbale dell’Ispettorato del lavoro (…). Secondo il Tar, è il Ccnl più rappresentativo, ovvero quello della vigilanza privata, a determinare il parametro di proporzionalità e sufficienza della retribuzione. Dalla magistratura la palla torna quindi nel campo dei sindacati e del governo”.
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