Intesa si sfila dal risiko bancario? Una mossa per tenersi stretto il governo e pianificare future mosse all’estero – L’intervista a Giuseppe de Falco su Affaritaliani

Nelle scorse settimane abbiamo parlato più volte del risiko bancario e delle mosse dei principali istituti italiani. Oggi il dibattito si arricchisce: mentre Intesa Sanpaolo resta fuori dai giochi, Unicredit ha notificato al Governo, ai sensi del Golden Power, l’offerta su Banco Bpm. Due strategie opposte, due visioni del futuro.

Ma chi sta facendo la mossa giusta? E davvero Intesa non ha nulla da guadagnare da un’acquisizione mirata?

Affaritaliani ne ha parlato con Giuseppe de Falco in un’interessante intervista disponibile qui.

Tiziana Fiorella al corso di formazione organizzato dalla Commissione Giovani dell’Ordine degli avvocati di Milano

L’edilizia a Milano, il quadro normativo e il DDL c.d. “Salva Milano”: se ne è parlato lo scorso 5 febbraio al corso di formazione organizzato dalla Commissione Giovani dell’Ordine degli avvocati di Milano.

Tra i relatori anche Tiziana Fiorella, che ha analizzato le criticità urbanistico-edilizie emerse nelle inchieste penali e le possibili soluzioni prospettate dal legislatore e attualmente in discussione al Senato.

Tra i punti chiave emersi:

  • Le inchieste penali: oggetto delle contestazioni e stato dei procedimenti
  • I titoli edilizi nel contesto della demoricostruzione
  • I diversi orientamenti giurisprudenziali sulla possibilità di utilizzare la SCIA
  • La necessità di piano attuativo nel quadro della Legge n. 1150/1942 e del D.M. n. 1444/1968
  • L’impatto delle inchieste sul settore urbanistico-edilizio milanese
  • Il DDL “Salva Milano” e i possibili effetti rispetto ai casi milanesi all’attenzione dalla Procura

È stato un confronto stimolante su una materia in continua evoluzione e oggetto di dibattito anche politico.
Grazie a tutti i partecipanti e agli organizzatori!

Mps con Mediobanca al posto di Natixis in Generali: ecco la chiave d’ingresso per accedere al colosso assicurativo – L’intervista a Giuseppe de Falco su Affaritaliani

Con un’Opa da 13,3 miliardi di euro, Mps ha avviato un’operazione audace per acquisire Mediobanca, ponendo le basi per potenziali cambiamenti negli equilibri della finanza italiana. L’operazione coinvolge anche Generali poiché Mediobanca detiene da anni un ruolo chiave nella gestione del gruppo assicurativo, condizionandone le scelte strategiche.

Affaritaliani ha chiesto a Giuseppe de Falco di analizzare questa mossa e il suo impatto sul sistema bancario e assicurativo.

Come influenzerà questa operazione il panorama finanziario italiano? Quali saranno le risposte dei principali attori coinvolti?

Per approfondire, l’articolo completo è disponibile qui.

Può la liquidazione della società essere strumento indiretto della revoca dell’amministratore? – L’articolo a firma di Giuseppe de Falco

La liquidazione societaria e la revoca indiretta dell’amministratore sono un tema sempre attuale e rimane di grande rilevanza per professionisti e imprese. La sentenza n. 22351/2022 della Corte di Cassazione offre uno spunto di riflessione prezioso su questa materia, affrontando il caso in cui un amministratore venga sostituito da un liquidatore a seguito della decisione di avviare la liquidazione volontaria.

La Suprema Corte, con questa decisione, si allinea all’orientamento giurisprudenziale e dottrinale prevalente, confermando l’importanza di una lettura attenta delle dinamiche societarie.

L’articolo a firma di Giuseppe de Falco analizza in dettaglio la pronuncia e le sue implicazioni.

Per approfondire, leggi l’articolo completo.

Agostino Clemente ospite della trasmissione “Terzo Millennio”

Il 21 e 22 gennaio, il nostro Agostino Clemente è stato ospite di due puntate della trasmissione “Terzo Millennio”, dove, insieme ad altri esperti, si è discusso di intelligenza artificiale, cybersicurezza, protezione dei dati personali e, più in generale, delle sfide dell’innovazione.

In particolare, Agostino, che è membro del Comitato IGF Italia, ha illustrato la mission dell’Internet Governance Forum (IGF), una piattaforma di confronto mondiale promossa dall’ONU sui temi del governo della rete e degli impatti delle tecnologie, della digitalizzazione, dell’intelligenza artificiale.

Tra gli argomenti trattati, Agostino ha esplorato:

  • L’incorporazione dei diritti delle persone nello sviluppo tecnologico
  • I nuovi paradigmi normativi basati sulla minimizzazione dei rischi e sulla accountability
  • Le responsabilità delle imprese e delle amministrazioni pubbliche nella implementazione dei principi di protezione by design e by default
  • La necessità di nuovi modelli di formazione giuridica al fine di formare giuristi capaci soprattutto di trovare le “soluzioni” di problemi sempre più sfidanti

Per approfondire queste tematiche, guarda le due puntate:

  1. Puntata del 21 gennaio 
  2. Puntata del 22 gennaio 

Ughi e Nunziante con il Gruppo Dolomiti Energia nell’acquisizione di attività fotovoltaiche dal Gruppo EPICO

Ughi e Nunziante ha assistito il Gruppo Dolomiti Energia nell’acquisizione dal Gruppo EPICO del 100% del capitale della Hydrowatt SHP S.r.l., titolare di 14 impianti fotovoltaici nelle regioni Marche, Abruzzo, Lazio, Molise, con una potenza complessiva di 13,1 MW e un enterprise value di circa 15 milioni di euro.

Il Gruppo Dolomiti Energia intende valutare la possibilità di partecipare con gli impianti acquisiti allo schema di autoconsumo a distanza con aziende energivore.

Per i profili legali dell’operazione, il Gruppo Dolomiti Energia si è avvalso dell’assistenza di Ughi e Nunziante nelle fasi precontrattuali, inclusa la due diligence, e contrattuali, con un team multidisciplinare guidato dal partner Roberto Leccese, e composto, tra gli altri, dalla partner Tiziana Fiorella, per gli aspetti regolamentari e amministrativi, dai senior associate Pietro Pastorello, Fabio Vignola e Anna Vanni e dagli associate Leonardo Chiarelli e Margherita Augusto per i profili societari, contrattuali e immobiliari.

L’operazione è stata altresì seguita dall’ufficio legale interno del Gruppo Dolomiti Energia, con la responsabile Affari Legali e Societari, Fortunata Mazzeo, e il legal counsel Artemio Biagini, e da quello di EPICO, con il responsabile Affari Legali e Societari, Mauro Cuzzaniti.

Ughi e Nunziante ha assistito PM&Partners nell’acquisizione della maggioranza di Montana

Ughi e Nunziante ed EY hanno assistito PM & Partners SGR S.p.A., società di gestione del fondo PM & Partners III, nella sottoscrizione dell’accordo vincolante per l’acquisizione della maggioranza di Montana S.p.A.

L’accordo prevede che i soci storici, il presidente uscente Gianluca Moro e il management team, guidati da Laura Conti (CEO), continuino a gestire la società mantenendo una quota pari al 35%.

Montana, fondata nel 1991 e con un giro d’affari di 20 milioni di euro, è leader nel mercato dei servizi ingegneristici e ambientali. Negli ultimi anni, grazie all’impegno nel settore delle energie rinnovabili, la società ha registrato una crescita significativa sia in termini di fatturato che di presenza a livello globale.

PM & Partners è operatore di private equity leader in Italia e vanta oltre 700 milioni raccolti su tre fondi e più di 40 operazioni. L’acquisizione di Montana è la nona operazione realizzata dal fondo PM & Partners III tra investimenti diretti e follow-on.

Gli advisor di parte acquirente:

  • Ughi e Nunziante, con un team composto dal partner Amon Airoldi con la senior associate Deniz Kivage per i profili corporate M&A, nonché dal partner Gianluigi Pugliese, coadiuvato dalla senior associate Anna Vanni, per gli aspetti relativi al finanziamento.
  • EY, con un team formato dal partner Quirino Imbimbo, dalla manager Sabrina Esposito e dal senior associate Giovanni Ferri i quali hanno effettuato la due diligence fiscale e hanno curato la strutturazione fiscale dell’operazione, e con un team guidato dal partner Giovanni Grandini e dal Director Luca Troisi, per la strutturazione del debito.
  • La società di consulenza Arthur D. Little per le attività relative alla business due diligence.

Brasile: aggiornamenti e agenda 2025

Mercoledì 22 gennaio 2025, dalle 18:00 si svolgerà, presso la nostra sede di Milano o in diretta streaming, l’evento “Brasile: aggiornamenti e agenda 2025” promosso dall’Associazione Italia Brasile (AIB), in collaborazione con l’Associazione Italo-Brasiliana di Economia (AIBE) e il sostegno del Consolato Generale del Brasile a Milano.

L’incontro sarà coordinato e moderato da Eduardo Lorenzetti Marques, presidente dell’AIB e responsabile del nostro LatAm Desk, che parteciperà anche in qualità di relatore.

Tra gli altri relatori, interverranno:

  • Alessandro Gambini
  • Matteo Bellina
  • Alfredo Pretto

Per partecipare all’evento, sia in presenza che in streaming, vi invitiamo a inviare una mail a n.labonne@unlaw.it

Maggiori dettagli nella locandina qui!

7 azioni chiave da intraprendere nel 2025 per un CIO sempre più autorevole – Agostino Clemente intervistato da CIO

I Chief Information Officer, con l’inizio del nuovo anno, devono affrontare sfide strategiche e operative, interpretando le priorità del 2025 e guidando l’evoluzione delle tecnologie emergenti.

Agostino Clemente è stato interpellato da CIO e osserva, tra l’altro, che la difficoltà principale nella gestione dei dilemmi dell’IA “non è tanto la valutazione as is, quanto quella prospettica, perché gli scenari tecnologici sono destinati a mutare ad una velocità a cui non siamo abituati. […] I cambiamenti epocali a cui stiamo andando incontro avverranno nell’arco di un paio di anni e l’IA, per sua natura, comporterà un’accelerazione sempre maggiore dei cambiamenti.

Leggi l’articolo completo qui.

Naspi anche per le dimissioni volontarie: cosa significa e quali sono le novità del ddl lavoro – Marco Lanzani intervistato da Vanity Fair

Approvato lo scorso 11 dicembre, il Ddl Lavoro introduce nuove regole sulle assenze ingiustificate: se superano i termini contrattuali o i 15 giorni, il datore di lavoro deve segnalarlo all’Ispettorato Territoriale, che ne verifica le motivazioni. Senza giustificazioni, il rapporto si considera risolto per volontà del lavoratore.

Marco Lanzani spiega a Vanity Fair che questa misura “sarà certamente utile a fronteggiare quella illegittima e ormai troppo diffusa “prassi” che vedeva alcuni lavoratori assentarsi dal posto di lavoro per lunghi periodi aspettando di essere licenziati piuttosto che presentare volontariamente le dimissioni, così da poter ottenere il trattamento Naspi di disoccupazione involontaria“.

Per saperne di più sul Ddl Lavoro, leggi l’articolo completo qui.